La Virtus Bolzano, dopo tre risultati utili consecutivi, cede sul campo del Portogruaro per 2-0 nella quattordicesima giornata del girone C di Serie D. A segno Nicoloso in avvio e Sambo nella ripresa per i veneti.
PRIMO TEMPO – L’avvio è dei peggiori per quanto riguarda la Virtus, che subisce una doccia gelata al 6’ dopo aver approcciato con personalità la gara. E il gol subito è rocambolesco: su palla recuperata, Boccafoglia mette in mezzo per Nicoloso (il migliore dei padroni di casa), il quale colpisce il pallone con la clavicola e beffa Morello. Ancora Nicoloso pericoloso, alla caccia della doppietta al 16’: con una finta si libera di Cremonini e scocca un destro su cui il portiere vicentino stavolta è bravo a trattenere. I bolzanini rispondono, con trame di gioco interessanti. Una di queste porta alla chance più ghiotta del primo tempo: Arnaldo Kaptina scippa la sfera al limite dell’area, allarga per Tschigg, rapido a crossare per l’incornata appena larga di Bounou. Sebastiani ha già di che rammaricarsi, ma dal punto di vista dell’impegno non ha nulla da imputare ai suoi. Che continuano a spingere a ritmi alti, peccando però di concretezza sotto porta. La partita, nella fase centrale del parziale, si fa più fisica e si gioca prevalentemente in mezzo al campo. Mister De Mozzi è costretto a un cambio al 44’ quando Ejesi s’accascia a terra per un problema muscolare. Ma è un paio di giri d’orologio più tardi che la Virtus scatena le sue proteste: Calcagnotto mette giù Bounou in area di rigore, ma per l’arbitro Curia di Ascoli Piceno non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Episodio a dir poco dubbio.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa anche Sebastiani è costretto ad operare un cambio per un problema occorso a Kicaj, sostituito da Bedin. Al 48’ Peschiutta trova con un pallone filtrante Nicoloso, il quale lascia partire un destro debole e centrale, tra le braccia di Morello. Si ripropone prepotentemente in avanti la Virtus al 52’: Arnaldo Kaptina vede con la coda dell’occhio Cremonini che al limite lambisce il palo a Sfriso battuto. Ma i padroni di casa sono più cinici e vanno di nuovo a segno con un gol identico al primo al minuto 67: Boccafoglia pesca il neoentrato Sambo che gira tutto solo di testa, gonfiando la rete per il 2-0. La Virtus non smette di crederci e allo scocciare del 75’ Cremonini mette il pallone sulla testa di Milani, che il difensore ex Atalanta non riesce ad angolare a sufficienza. È un finale con i bolzanini all’arrembaggio, ma incapaci di creare altri grossi grattacapi dalle parti del portiere di casa. Il Portogruaro difende con le unghie il vantaggio e con esperienza fa scorrere il cronometro verso il fatidico triplice fischio.
Il tabellino:
PORTOGRUARO (4-3-3): Sfriso; Boccafoglia, Calcagnotto, Pettinà, Peschiutta; Samotti (40’ st Chiandussi), Poletto (48’ st Villanova), K.Rossi (41’ st Nalesso); Nicoloso, Ejesi (44’ pt Zupperdoni), A.Rossi (17’ st Sambo).
A disposizione: Speltri, Battaiotto, Zanin, Zanotel.
Allenatore: Massimiliano De Mozzi
VIRTUS BOLZANO (4-3-1-2): Morello; Bussi (27’ st Moussaoui), Milani, Kicaj (1’ st Bedin), Tschigg; Bounou (16’ st Orsega), A. Kaptina, Cremonini; Centazzo (20’ st Forti); E. Kaptina, Vinciguerra (16’ st Nicotera).
A disposizione: Pircher, Gabrieli, Sinn, Ausserhofer.
Allenatore: Alfredo Sebastiani
Stadio Pier Giovanni Mecchia di Portogruaro
Arbitro: Samira Curia di Ascoli Piceno (Assistenti: Andrea Giulio Adragna di Milano e Kevin Turra di Milano). Ammoniti: nessuno. Recupero: 1’ pt. 5’ st.