La Virtus Bolzano ferma la capolista Union Clodiense nella ventisettesima giornata del girone C di Serie D. Finisce 0-0 all’Internorm Arena: tante occasioni da entrambe le parti, ma porte stregate.
PRIMO TEMPO – L’avvio è dedicato a una fase di studio prolungata, senza acuti, con l’arbitro Pascuccio che fa subito capire di non cedere a simulazioni. Anche se qualche dubbio c’è al minuto 8, per un contatto sospetto tra Arnaldo Kaptina e Barsi nell’area di rigore ospite. La prima chance verso la porta si concretizza due minuti più tardi: è sui piedi della capolista con Serena che fa partire un destro di un metro largo dal bersaglio grosso. Tiene bene il campo la Virtus, con personalità fraseggia anche all’interno della propria area, ma s’abbassa troppo e quindi sono i veneti a fare la partita, a prendere in mano il pallino del gioco e a schiacciare i padroni di casa in una metà campo. Le azioni degli ospiti sono innescate spesso e volentieri dall’estro di Mauri che al minuto 24 sgancia una conclusione di poco alta, ma con Morello sempre in controllo. A ridosso della mezz’ora è ancora Mauri a creare un brivido lungo la schiena della Virtus Bolzano: un tiro-cross insidioso attraversa tutta l’area e per un soffio Munaretto non trova la zampata vincente sul secondo palo. Al 35’ i biancorossi si fanno rivedere in avanti con un uno-due nei pressi della bandierina che smarca Bounou: altissimo però il suo tiro dai 25 metri. Mentre dall’altro lato, al 38’, è ancora Mauri protagonista: su un cross di Salvi, il numero 10 dei granata si libera di Milani e sfiora il palo con una girata di destro. Stavolta Morello ha potuto solo guardare la traiettoria spegnersi sul fondo. Su un’occasione clamorosa per l’Union Clodiense si chiude il primo tempo: un cross di Serena, coi giri contati, pesca l’ex biancorosso Lukas Sinn che però viene disturbato dal compagno di squadra Pellizzari e incorna alto da due passi.
SECONDO TEMPO – L’inizio di ripresa non si discosta dall’andamento equilibrato dei primi 45 minuti. Dopo dieci giri d’orologio sul filo, con l’Union Clodiense che spinge, ma lascia spazio in contropiede alla Virtus, ecco che la rete si gonfia. Sono i bolzanini a passare in vantaggio con un’autentica perla da fuori di Bussi, il quale va a togliere le ragnatele dall’incrocio. La gioia però dura appena tre secondi perché il guardalinee alza la bandierina e ravvisa un fuorigioco: secondo l’assistente Osorio avrebbe interferito la traiettoria e disturbato il portiere ospite. La Virtus Bolzano non si perde d’animo e al quarto d’ora della ripresa produce un’altra chance colossale: Elis Kaptina gira di testa e trova l’opposizione di Fall. Poi la sfera galleggia lungo la linea di porta, ma non entra per questione di centimetri, e alla fine l’arbitro fischia fallo sull’estremo difensore ospite. Risponde presente la capolista che con un tiro-cross del neoentrato Beltrame colpisce in pieno la traversa a Morello battuto. E così l’Union Clodiense riprende campo, ma lo fa con meno qualità e ordine rispetto al primo tempo. I cambi operati da Sebastiani permettono alla Virtus di mantenere un equilibrio tra i reparti e sperare fino in fondo nei tre punti. Sugli sviluppi di un corner i veneti pareggiano la precedente chance sprecata dai padroni di casa: una girata di Serena (letteralmente a un metro dalla linea di porta) viene rimpallata dal muro biancorosso, la sfera rimane in area ed è Munaretto a provare a spingerla in porta ma è provvidenziale una chiusura di Busetto. Succede di tutto. Dall’altro lato la Virtus va a centimetri dall’1-0: lo fa con Milani che stacca in maniera imperiosa e lambisce il palo alla destra di Fall. Il finale è concitato, pieno di interruzioni. C’è spazio per il matchpoint fallito da Aliu sul secondo palo, in pieno recupero: un tap-in su cross di Beltrame che sfuma sul fondo. Porte stregate, un punto a testa.
Il tabellino:
VIRTUS BOLZANO (5-3-2): Morello; Bussi, Busetto, Milani, Bedin, Sinn (1’ st Jashari); Bounou, A. Kaptina, Centazzo (30’ st Forti); E. Kaptina (25’ st Vinciguerra), Osorio (30’ st Moussaoui).
A disposizione: Pircher, Zeni, Stancic.
Allenatore: Alfredo Sebastiani
UNION CLODIENSE (4-3-1-2): Fall; Barsi, Munaretto, Salvi, Sinn (24’ st Pozzi); Buratto (20’ st Sinani), Serena, Pellizzari (20’ st Manfredonia); Rabbas (13’ st Beltrame); Mauri, Aliu.
A disposizione: Franzini, Bonetto, Cescon, Bonetto, Burraci.
Allenatore: Antonio Andreucci
Stadio: Internorm Arena di Bolzano
Arbitro: Antonio Pio Pascuccio di Ariano Irpino (Assistenti: Vickraj Andrea Gookooluk di Civitavecchia e Marco Alfieri di Prato). Ammoniti: Centazzo, Salvi, Forti. Recupero: 0’ pt. 4’ st.
Reti: nessuna.