La Virtus Bolzano viene sconfitta nella diciannovesima giornata del girone C di Serie D. All’Internorm Arena passa la Dolomiti Bellunesi che dopo l’autogol di Biancheri ribalta il risultato sul 2-1 in proprio favore con le reti di Perez e Tardivo.
PRIMO TEMPO – È un avvio in sordina per entrambe, con innumerevoli errori tecnici che permettono un paio di contropiedi pericolosi. Su uno di questi gli ospiti squillano dalle parti di Morello con un mancino fuori misura di Marangon dai 25 metri. Sugli sviluppi di un corner ecco invece una delle migliori chance della frazione, sempre di marca veneta: Kicaj respinge fuori area un corner teso di Marangon e De Carli, di gran carriera, arriva sul pallone e scardina sul palo un destro al volo. Primo brivido lungo la schiena di Sebastiani, le cui urla testimoniano una scarsa approvazione nell’approccio alla gara. Al quarto d’ora però la Virtus Bolzano si sveglia. Lo fa con il solito destro millimetrico di Cremonini, bravo a servire Bounou: il centrocampista marocchino, indisturbato, tocca la sfera a lato da due passi. Al minuto 20 il calcio piazzato, stavolta un corner, dice bene alla Virtus e malissimo alla Dolomiti: Osorio svetta di testa nei pressi di Biancheri che, nel tentativo di spazzare, infila il pallone nella propria porta strozzando la sfera. La reazione degli ospiti c’è con lo stesso Biancheri che approfitta di una palla persa di Arnaldo Kaptina e per poco non beffa Morello con un diagonale perfido sfilato sul fondo. Il più pericoloso tra le Dolomiti è senza dubbio Marangon, uno che ha rifiutato la Serie B per restare a pescare con il nonno la domenica. La fortuna è di casa nel freddo pomeriggio di gennaio per i biancorossi. Perché allo scoccare della mezz’ora gli uomini di Zanini colpiscono il secondo legno: Baldassar fa partire un mancino potente dai 30 metri, deviato da Kicaj sulla traversa a Morello battuto. L’ultima parte di frazione vede la Virtus Bolzano reggere egregiamente in difesa, sventando i cross (prevalentemente dalla sinistra) e le verticalizzazioni avversarie.
SECONDO TEMPO – Pronti, via e il secondo tempo viene inaugurato da un lancio millimetrico di Arnaldo Kaptina per Osorio: in campo aperto l’italocubano pecca di troppa generosità e, invece di tirare in porta, il suo passaggio a Elis Kaptina viene intercettato in area. Nel momento migliore della Virtus, è la Dolomiti Bellunesi a colpire. Fatale la palla persa da Centazzo e impeccabile azione ospite a pareggiare i conti al 49’: Marangon mette dentro per capitan Perez che deve solo appoggiare in porta il tap-in dell’1-1. Da qui si gioca a una porta sola, quella difesa dai padroni di casa. Ci prova il neoentrato Nunic con un diagonale ben intercettato da Morello. Poi è il turno di Tardivo che dopo essersi divincolato di Busetto spara un tiro centrale, addosso al portiere virtussino. Ma è al 19’ che Morello non può nulla: Tardivo si fa trovare pronto su una respinta dell’estremo difensore vicentino e sigla il più facile dei gol a bersaglio sguarnito. In tutto ciò piove sul bagnato perché Osorio s’accascia a terra dolorante e viene immediatamente sostituito da Stancic: un problema muscolare che sarà da valutare soprattutto in vista dei prossimi impegni. La Virtus Bolzano si fa rivedere in avanti con una sberla di Arnaldo Kaptina dai 25 metri, che Virvilas fa sua in due tempi. Mentre i veneti abbassano leggermente il proprio baricentro, i biancorossi trovano il coraggio e la qualità per riversarsi in avanti con pericolosità. Al 35’ è Stancic a sfiorare il palo con un’incornata su servizio preciso di Bounou. In qualche modo i cambi effettuati da Sebastiani riescono a conferire nuova linfa al reparto avanzato della Virtus. E dopo che De Paoli sfiora un eurogol partendo dalla propria difesa (tiro murato da Morello), Arnaldo Kaptina crea l’ultimo spauracchio calciando largo dal limite dell’area. Gli ospiti alzano il muro, fanno scorrere l’orologio d’esperienza fino all’inevitabile triplice fischio dopo cinque intensi minuti di recupero.
Il tabellino:
VIRTUS BOLZANO (4-3-1-2): Morello; Bussi, Kicaj (15’ st Bedin), Busetto, Tschigg (42’ st Moussaoui); Centazzo (37’ st Nicotera), A.Kaptina, Cremonini (35’ st Forti); Bounou; Osorio (12’ st Stancic), E.Kaptina
A disposizione: Pircher, Sinn, Vinciguerra, Gabrieli.
Allenatore: Alfredo Sebastiani
DOLOMITI BELLUNESI (4-3-1-2): Virvilas; Capacchione, Tiozzo, Perez, Toniolo; Tardivo, De Carli Baldassar (35’ st Masut); Biancheri (12’ st Nunic); Marangon (45’ st Dias), Caprioni (37’ st De Paoli).
A disposizione: Bresolin, Grieco, Cossalter, Bandaogo, Bevilacqua.
Allenatore: Nicola Zanini
Stadio: Internorm Arena di Bolzano
Arbitro: Marco Pascali di Pistoia (Assistenti: Davide Tranchida di Pisa e Dario Tarocchi di Prato). Ammoniti: Biancheri. Recupero: 1’ pt. 5’ st.
Reti: 20’ pt Biancheri (aut.), 4’ st Perez, 19’ st Tardivo.