La Virtus Bolzano viene sconfitta in casa contro il Cjarlins Muzane nella nona giornata del campionato di Serie D, girone C. I friulani passano per 3-0 grazie ai gol di Calì, Fyda e Bassi.
PRIMO TEMPO – Pronti, via e gli ospiti dopo appena 30 secondi creano un brivido dalle parti di Morello: sponda di Fyda per Osuji che colpisce male col destro un rigore in movimento. Ribadisce un avvio più deciso il Cjarlins. Lo fa col magico piede di Scozzarella – fino all’anno scorso in Serie A con la maglia del Monza – che s’inventa un cross perfetto su cui Gentile, da due passi, non riesce a metterci la zampata al 10’. Risponde al quarto d’ora la Virtus con un lancio perfetto di Cremonini per Firas, bravo a difendere palla e a far partire un sinistro in diagonale: riflesso provvidenziale con la punta delle dita di Bonucci. Al 20’ è ancora Scozzarella a rendersi pericoloso con un calcio di punizione dai 25 metri: Morello si distende sul suo palo e devia in corner. Le occasioni per il Cjarlins, nel primo tempo, arrivano quasi tutte dal destro di Scozzarella, ma senza impensierire veramente il portiere vicentino della Virtus. I bolzanini alzano il proprio baricentro dalla mezz’ora in poi (ci prova Centazzo al 33’ con una conclusione strozzata di sinistro), ma sono gli ospiti a pungere per primi. Al 37’ Esposito imbuca alla grande per Cali che con una girata di testa da attaccante vero supera Morello con un lob. Il minimo vantaggio del Cjarlins dura appena quattro minuti perché i friulani raddoppiano i conti al 41’. Guzzini viene lasciato troppo solo dalla difesa bolzanina, ha tutto il tempo per calibrare la mira e crossare per Fyda, il quale deve solo toccare la sfera per lo 0-2 a porta sguarnita. Doccia freddissima per gli uomini di Sebastiani a pochi minuti dal rientro negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO – Comincia con un altro piglio la ripresa della Virtus Bolzano. Anche grazie ai cambi: Elis Kaptina, inizialmente in panchina perché non al meglio, prende il posto di Firas. E i biancorossi tornano al classico 4-3-1-2. Sulla destra, al 49’, Gabrieli è protagonista di un grande galoppata e conseguente cross su cui Cremonini impatta altissimo sopra la traversa. Direttamente da calcio di rinvio, Bonucci trova il petto di Cali (cresciuto nelle giovanili del Sudtirol), che si gira in un attimo ma calcia anche lui troppo alto. Sebastiani prova in tutti i modi a cambiare il canovaccio della gara. Si gioca gran parte dei cambi prima del 70’ e qualche effetto si intravede. Perché il Cjarlins si schiaccia nella propria metà campo e la Virtus è costantemente in proiezione offensiva, pur senza concludere. È spesso l’ultimo passaggio a mancare, non un dettaglio se si gioca a calcio. Il nervosismo sale in casa bolzanina e Milani viene ammonito al 75’ per proteste dopo che la palla – secondo i biancorossi – aveva rimpallato sul braccio di Pellizzer in area di rigore. Nulla di fatto per l’arbitro. I padroni di casa si sbilanciano e gli ospiti non perdonano in contropiede: il neoentrato Bassi parte dalla sinistra, si accentra e batte a tu per tu Morello con un colpo da biliardo mancino per lo 0-3 che chiude definitivamente la gara al minuto 80. Gli ultimi dieci giri d’orologio sono una passerella per il Cjarlins che espugna l’Internorm Arena e lascia la Virtus all’ultimo posto solitario in classifica.
Il tabellino:
VIRTUS BOLZANO (5-3-2): Morello; Gabrieli (20’ st Orsega), Kicaj (32’ st Nicotera), Milani, Bedin (1’ st Zeni), Bussi; Centazzo (20’ st Forti), A. Kaptina, Cremonini; Vinciguerra, Firas (1’ st E.Kaptina) .
A disposizione: Pircher, Morina, Ausserhofer, Konci.
Allenatore: Alfredo Sebastiani
CJARLINS MUZANE (4-3-1-2): Bonucci; Zarrillo (45’ st Pittonet), Gentile, Pellizzer, Guzzini; Nchama, Scozzarella (35’ st Chiccaro), Esposito (10’ st Bassi); Osuji (20’ st Castagnaviz); Cali (36’ st Fasolo), Fyda.
A disposizione: Pollini, Loi, Cuomo, Grassi.
Allenatore: Carmine Parlato.
Stadio: Internorm Arena di Bolzano
Arbitro: Marco Casali di Cesena (Assistenti: Alessia Cerrato di San Donà di Piave e Alberto Callovi di San Donà di Piave). Ammoniti: Cremonini, Milani. Recupero: 1’ pt; 4’ st.
Reti: 37’ pt Cali, 41’ pt Fyda, 35’ st Bassi.