La Virtus Bolzano ottiene il secondo pareggio di fila dopo la trasferta di Belluno e ferma sull’1-1 il Monte Prodeco nella terza giornata del girone C di Serie D. I biancorossi vanno a segno su rigore con Elis Kaptina dopo la rete iniziale di Tassi.
PRIMO TEMPO – Se in difesa gli ospiti lasciano spazio a un possesso sterile e ad uscite poco precise, in avanti risultano ben più incisivi. Al 7’ il primo brivido arriva dai piedi di Agostini che imbuca per Erman: a tu per tu colpisce male e favorisce l’uscita di Morello. Il portierino arrivato da Vicenza può invece solo guardare al 10’ quando il gigante Mendes colpisce di testa, lambendo il palo. Brividi lungo la schiena di Sebastiani. La risposta della Virtus è puntuale. Orsega al 15’ imita il Maicon dei tempi migliori con una sgroppata sulla sinistra deliziata dal filtrante per Elis Kaptina: il capitano albanese colpisce in pieno Masut da posizione ghiotta. Sugli sviluppi della stessa azione arriva di gran carriera Zandonatti: sinistro secco e deviazione decisiva di Brero a sancire il primo angolo della partita. Un corner che per poco non vale l’1-0 bolzanino grazie a un colpo di testa di Arnaldo Kaptina fuori di centimetri. Al 24’ ritorna pericolosa la squadra di Sebastiani, c’è la sensazione che il gol possa arrivare da un momento all’altro. Bounou rimedia a un errore di Cremonini e verticalizza per Iezzi: l’acquisto estivo rilevato dal Canicattì impegna Masut che si distende e tocca in angolo. Un paio di giri d’orologio più tardi Arnaldo, il più piccolo dei fratelli Kaptina, cerca il bis da fuori area dopo la perla di Belluno, ma la sua traiettoria dai 25 metri sfuma di un soffio. Un’occasione dopo l’altra, alla mezz’ora la sciupa Bounou che innescato da Iezzi sbaglia un calcio di rigore in movimento. Al 33’ il Monte Prodeco ha la chance più ghiotta, regalata da un retropassaggio impreciso di Bussi: Mendes però è frettoloso e fa uscire dal destro un lob impreciso quando di fronte aveva solo Morello. Il gol, alla fine arriva. Sono i veneti a siglarlo. Tutto parte da una palla persa di Bounou a far scattare il contropiede letale degli ospiti: Morello scivola nel tentativo di uscire e per Tassi è un gioco da ragazzi infilare in porta lo 0-1. Le urla di Sebastiani danno slancio ai biancorossi che ci mettono 6 minuti a riequilibrare lo score. Fa tutto Elis Kaptina: si guadagna il rigore (atterrato da Brero in area) e realizza sotto l’incrocio. La dedica con le braccia al cielo è sempre la stessa: per il cugino Kevin Kuka.
SECONDO TEMPO – Dopo il cambio forzato di Konci, uscito dolorante a seguito di un contrasto, anche Arnaldo Kaptina alza bandiera bianca per un colpo al malleolo. È proprio il subentrato a Zeni a creare il primo grattacapo dalle parti di Masut: un destro secco al 52’ che costringe il portiere a un riflesso felino. È una frazione più spezzettata nei ritmi e nelle azioni, complice una stanchezza che si fa sentire in un anomalo caldo di fine settembre. Al 64’ Fabbian, dotato del classico caschetto dei rugbisti, sfiora l’eurogol: una rovesciata che Morello può solo osservare passare, per sua fortuna, sul fondo. La Virtus c’è e risponde con un pimpante Cremonini, salito molto col passare dei minuti: la conclusione dal limite del 10 è alta sopra la traversa. Al minuto 80 si susseguono almeno 3-4 occasioni nitide per i padroni di casa, che sbattono contro la muraglia veneta, tra imprecisione e sfortuna. Brero si immola sul tiro di Elis Kaptina ed evita il 2-1. Lo stesso accade nell’azione successiva quando è Milani ad essere murato da un difensore. Gol sbagliato, gol subito? Quasi. Un corner battuto dal Monte Prodeco rimane pericolosamente in aria: impatta Abdulai che stampa la sfera sul palo al minuto 83. I padroni di casa hanno l’ultimo gettone da giocarsi prima del novantesimo: Cremonini conduce il contropiede in un potenziale tre contro due ma il suo cross rimane a metà tra Elis Kaptina e Vinciguerra. Nulla di fatto. Porta stregata e secondo pari di fila per la Virtus Bolzano
Il tabellino:
VIRTUS BOLZANO (4-3-1-2): Morello; Zandonatti, Milani, Bussi, Orsega; Bounou, A. Kaptina (1’ st Forti), Cremonini; Konci (31’ pt Zeni, Firas); E.Kaptina (47’ st Nicotera), Iezzi (1’ st Vinciguerra).
A disposizione: Pircher, Ausserhofer, Bedin, Morina.
Allenatore: Alfredo Sebastiani
MONTE PRODECO (4-3-3): Masut; Fabbian, Brero, Guifo Bogne, Agostini; Zago (37’ st Devcic), Borghesan, Erman; Curumi, Mendes (12’ st Thiam), Tassi (29’ st Abdulai).
A disposizione: Fontana, Scappin, Pilotto, Madiotto, Kociu, Fornari.
Allenatore: Angelo Vernucci
Stadio: Internorm Arena di Bolzano
Arbitro: Andrea Bortolussi di Nichelino (Assistenti: Williams Alberto Greco di Nichelino e Andrea Cocomero di Nichelino)
Ammoniti: Brero. Recupero: 2’ pt; 4’ st.
Reti: 35’ pt Tassi, 41’ pt E.Kaptina (rig.)