Nella trentunesima giornata del girone C di Serie D, la Virtus Bolzano viene rimontata per 2-1 dall’Adriese. Al gol iniziale di Lukas Sinn nel primo tempo, i veneti rispondono con una doppietta di Moras. I biancorossi rimangono sesti in classifica, alla pari con la Luparense.
PRIMO TEMPO – Un pressing asfissiante dell’Adriese rende difficili i primi minuti di gioco alla Virtus, che fatica a imbastire le sue solite trame. La scossa è servita da Elis Kaptina, che con esperienza manda per la prima volta in porta Okoli al 9’: il centravanti è lento, tarda a concludere e viene recuperato dai difensori di casa. Un prolungato possesso palla caratterizza la prima fase di gara, ma senza occasioni degne di note. La più grande si concretizza al 27’, quando i bolzanini passano in maniera inaspettata: corner teso di Cremonini per un colpo di testa perfetto di Sinn, bravo a sfruttare una marcatura avversaria troppo morbida. Al 32’ la reazione dell’Adriese è timida: ci prova con una punizione da ghiotta posizione di Moras, che va a sbattere sulla barriera. Lo stesso Moras, dieci giri d’orologio più tardi, si accentra e sgancia un siluro sul secondo palo, sfiorando il bersaglio grosso. Gli ultimi istanti della frazione si confermano di dominio veneto, ma la Virtus riesce a rientrare negli spogliatoi con il muso davanti.
SECONDO TEMPO – Passano pochi secondi dalla ripresa del gioco e l’Adriese sfiora il pareggio. Lo fa con Ekblom: dopo un batti e ribatti, sgancia un rasoterra in diagonale che passa attraverso diverse gambe e sfila a lato. Al 55’ Elis Kaptina controlla un pallone quasi impossibile direttamente dal rinvio di Bucosse: il capitano virtussino si porta avanti la sfera, crossa per la testa di Okoli che arriva un attimo in ritardo, indirizzando fuori dal dischetto del rigore. Passa qualche minuto di quiete, prima della tempesta innestata da Moras: al 70’ il centravanti classe ’95 ruba palla, entra in area, si accentra e scardina un destro imparabile alla sinistra di un incolpevole Bucosse. L’Adriese si accende e con lei anche il pubblico di casa. Al 74’ Bucosse salva la Virtus – troppo schiacciata e incapace di ripartire – con un riflesso provvidenziale su Farinazzo. Poco più tardi, all’80’, si fa rivedere davanti la Virtus col solito pallone insidioso di Cremonini: è ancor Sinn il destinatario, che però questa volta non è altrettanto preciso. Quando tutto sembra far pensare a un pareggio, ecco l’episodio che determina la gara: un onnipresente Moras induce all’errore Nicotera, il quale ingenuamente lo stende. È rigore per l’arbitro Graziano. Tanto per cambiare, dagli undici metri va Marco Moras, freddissimo a spiazzare Bucosse e a regalare ai suoi un successo che vale il terzo posto.
Il tabellino:
ADRIESE (3-5-2): Bonucci, Feruglio (37’ st Rabbas), Montin, Tiozzo, Zupperdoni, Campion (10’ st Farinazzo), Forapani, Geminiani (23’ st Tomasi), Maniero (37’ st Danieli), Moras, Ekblom.
A disposizione: Lazar, Martimbianco, Capellari, Moretti, Gasparini.
Allenatore: Roberto Vecchiato
VIRTUS BOLZANO (4-3-1-2): Bucosse; Bussi, Kavcic, Busetto, Sinn; Bounou (27’ st Simic), A. Kaptina, Cremonini; Centazzo (22’ st Nicotera); E.Kaptina, Okoli (22’ st Osorio).
A disposizione: Mantovani, Hochkofler, Kicaj, Casagrande, Kuka, Grezzani.
Allenatore: Alfredo Sebastiani
Stadio Luigi Bettinazzi di Adria
Arbitro: Loris Graziano di Rossano (Assistenti: Paolo Fumagallo di Novara e Giovanni Ruocco di Brescia)
Ammoniti: Bounou. Recupero: 1’ pt; 5’ st.
Reti: 27’ pt Sinn, 25’ st Moras, 45’ st Moras.