Tre vittorie e un pareggio. È questo il bilancio casalingo della Virtus Bolzano, che vorrebbe tanto togliersi la dipendenza del Talvera per raccogliere qualcosa in più in trasferta, dove il ritmo è certamente più lento. Il dato più strabiliante – che Sebastiani spera di ripetere contro la Luparense – è il numero dei gol fatti all’Internorm Arena: 14 in quattro partite, una media di tre reti a mezzo a gara. Complici i tre poker rifilati a Montecchio, Dolomiti Bellunesi e Cjarlins Muzane. A Bolzano domenica pomeriggio sbarca una compagine a dir poco in forma, con tre successi nelle ultime tre e tanta voglia di partecipare al banchetto promozione. Gli obiettivi della società di Oberrauch al momento sono altri. Ma la Virtus ha dimostrato di potersela giocare alla pari con tutti. La prova del nove si è concretizzata una settimana fa con il pareggio in extremis acciuffato dal Legnago, che non rende giustizia a una prestazione condotta con personalità e qualità.
PAROLA AL MISTER – Sebastiani: “La mentalità è quella giusta – ha dichiarato il tecnico alla vigilia -. Ma dobbiamo mantenere l’attenzione sempre alta per non farci beffare come accaduto più volte in questa stagione. Anche se a volte i risultati non vanno di pari passo con le interpretazioni. La Luparense è un cliente importante. Parliamo di una squadra dinamica e dall’elevato tasso tecnico, oltre che di buona fisicità”.
DIREZIONE DI GARA – L’arbitro della sfida è il Signor Gianluca Catanzaro di Catanzaro (Assistenti: Alessandro Castellari di Bologna e Stefano Girgenti di Ferrara).