VIRTUS BOLZANO – STEGONA 4-1
VIRTUS BOLZANO: Pircher, Bussi, Kicaj, Kaptina A. (44’ st. Bounou), Kaptina E. (33’ st. Giacomin), Zeni (21’ st. Recla), Cremonini (44’ st. Folino), Forti, Allegri, Mossaoui (40’ st. Salah), Buzi. All. Riccardo Scudier
STEGONA: Auer, Kenneth, Niederkofler M., Daejaco, Tinkhauser G., Niederkofler T., Hellweger, Tinkhauser N. (3’ st. Calcagnile), Lulli, Leucci, Ukaj (40’ st. Jamel). All. Peter Unteregelsbacher
ARBITRO: Salvatore Panariti di Torino
RETI: 3’ pt. Kicaj (1-0), 19’ pt. Moussaoui (2-0), 28’ pt. Leucci (2-1), 35’ st. Allegri (3-1), 42’ st. Recla (4-1)
Era necessario entrare in campo per vincere e così è stato. La Virtus Bolzano reduce da cinque partite che le hanno fruttato un solo punto, ieri pomeriggio sul campo di casa propria ha calato il poker ai danni dello Stegona. Quest’ultimo, va pur detto che, forse, vedendosi sul fondo della classifica sembra aver un po’ mollato il piglio. Ciò nonostante, dopo una partenza spaesata quello in mostra è stato un buon calcio.
Dall’altra, si sono visti dei padroni di casa magari un po’ troppo morbidi e a tratti lascivi, se l’attenzione va ai primi 45 minuti di orologio dal fischio d’inizio. Nella realtà la partita, in tutti i sensi, è stata combattuta fino alla fine. Dopo tre minuti di gioco i bolzanini sono passati in vantaggio con con Andj Kicaj. Ricevendo un ottimo assist di Davide Cremonini ha spiazzato Auer alzandosi di molto sopra la difesa e colpendo la palla di testa. Uno scossone che ha un po’ spiazzato i brunicensi, tanto che tra 10’ e 11’ è stata brava la difesa a respingere un tiro pericoloso mettendo in calcio d’angolo e salvare la porta. Una manciata di minuti più tardi Mattia Zeni sfruttando una punizione dalla tre quarti tira ma abbondantemente sopra la traversa. Di lì a poco il raddoppio. A condurre l’azione, da prima è Andj Kicaj mettendo in movimento Firas Mossaoui che con un colpo di testa firma il raddoppio.
Venti minuti sono passati e nonostante le due batoste lo Stegona da spaesato e sotto assedio riesce in qualche modo ad alzare la voce e farsi sentire, al 25’ con Mauro Lulli che sfruttando un buco nella difesa di casa, costringe il portiere ad uscire sbagliando però il tiro in tutto e per tutto a cucchiaio. Lo stesso ci riprova poco più tardi di testa ma senza fortuna. Il gol arriva al 28’ con un tiro centrale di Leucci. La Virtus riprende il controllo con Cremonini che al 29’ sbaglia un rigore in movimento: con un tiro di collo pieno, solo o quasi davanti al portiere, centra in pieno il palo sinistro. Senza darsi per vinto, al 36’ prova a sfruttare una ribattuta mandando la palla ben al di sopra della traversa. Prima degli spogliatoi, ci prova Arnaldo Kaptina in mischia ma è bravo Noha Auer ad intuire tutto e rilanciare.
Tutt’altro gioco quel del rientro dagli spogliatoi, più moderato ma con i padroni di casa a stringere le maglie, soprattutto in centro campo e in difesa, e gli ospiti più offensivi e propensi al rischio. La consistenza è comunque nei minuti finali, con Alex Allegri che trasforma una palla vagante, generata da un precedente tiro a lato in controbattuta. Chiude le ostilità Dennis Recla con un tiro centrale, anch’esso sfruttando al meglio una ribattuta.