VIRTUS BOLZANO: Pircher, Bussi, Kicaj, A. Kaptina, E. Kaptina (34’ s.t. Kushtrim), Recla (14’ s.t. Moussaoui,) Tschigg, Forti, Allegri (14’ s.t. Zeni), Calabrese, Buzi. A disposizione: Ravelli, Buonavia, Naci, Finotti, S. Giacomin, Reng. Allenatore: Riccardo Scudier
BOZNER: Franchi, Zandonatti, Gamper, Pareti, Fratucello, Marini, Scavone, Margoni (200’ s.t. Willeit) Bocchio, Tessaro, Orsolini (206’ st. D. Wiedenhofer). A disposizione: F. Wiedenhofer, Bajrami, Munerati, Thomasaduminath, Spaccavento, Bertini. Allenatore: Joachim De Gapseri
ARBITRO: Francesco Maria Galli di Rovereto
MARCATORE: 4’ s.t. Calabrese (VBZ), 46’ s.t. Scavone (B)
NOTE: Pomeriggio caratterizzato da cielo plumbeo e pioggerellina insistente. Un centinaio di spettatori presenti. Ammoniti: A. Kaptina e Allegri della Virtus Bolzano; Fratucello e Pareti del Bozner. Angoli: 5 a 2 per la Virtus Bolzano. Espulso: 39’ p.t. Arnaldo Kaptina per doppia ammonizione. Recuperi: 2’ p.t.; 3’ s.t.
Pari e patta nel derby. Sul sintetico dell’Internorm Arena finisce 1-1, con la Virtus Bolzano che ha visto i padroni di casa giocare con l’uomo in mano per quasi un’ora per via dell’espulsione inflitta a Arnaldo Kaptina. La cronaca: al 21’ Franchi para in due tempi la rasoiata indirizzata centralmente da Elis Kaptina. Quattro minuti dopo, al termine di un insistito fraseggio ai limiti dell’area di rigore ospite, Recla prova la girata ma il suo tiro è deviato in calcio d’angolo. Al 32’ lo stesso attaccante bolzanino fallisce in maniera clamorosa la ghiotta opportunità, avviata dalla rovescia di Elis Kaptina che permette a Recla di muoversi nello spazio davanti al portiere Franchi, ma Recla perde il tempo ed il suo tiro s’infrange tra le gambe dei difensori. Al 39’ Arnaldo Kaptina subisce il secondo giallo, e finisce anticipatamente negli spogliatoi. Al 4’ della ripresa la difesa del Bozner si smaglia davanti alla nuova percussione dei padroni di casa, con Calabrese che trova angolino basso facendo esultare il tifo in tribuna. Il gol del pareggio orange, arriva al primo dei tre minuti recupero con il colpo di testa di Scavone che non lascia scampo a portiere Pircher.