VIRTUS BOLZANO-LEVICO: 0-0
VIRTUS BOLZANO: Pircher, A. Kaptina, Kicaj, Zeni (31’ s.t. Allegri), Bussi, Cremonini (36’ s.t. Morina), Bedin, Forti, S. Giacomin (1’ s.t. Buzi), Tschigg, Recla (31’ s.t. Moussaoui). A disposizione: E. Bresolin, Guarise, E. Kaptina, M. Giacomin, Reng. Allenatore: Riccardo Scudier
LEVICO: Matrone, Viola, Franchetti, Carrascosa, Di Molfetta, Voltasio, Landini (33’ s.t. Pola), Rinaldo, Bucci, Capra (25’ s.t. Salvadori), Sanna (16’ s.t. Iagher). A disposizione: Giardini, Pedergnana, G. Di Molfetta, Piazza, Bergamin. Allenatore: Alessandro Agostini
ARBITRO: Luca Maria di Paolo di Merano
NOTE: Pomeriggio soleggiato e caldo. Angoli: 4 a 3 per il Levico. Recuperi: 0’ p.t.; 4’ s.t.
Le “regine” non si fanno male. Sul sintetico dell’Internorm Arena è andato in scena il big match della prima giornata di campionato, che ha visto di fronte la Virtus Bolzano di Riccardo Scudier ed il Levico di Alessandro Agostini. Virtus Bolzano e Levico, praticamente (una parte) del gotha della categoria. Confronto che si è fatto annunciare dall’attesa di vedere all’opera due tra le annunciate protagoniste della stagione. Profili che al termine dei 94 minuti di gioco si sono strette la mano, portando a casa un punto a testa. Risultato giusto perché maturato al termine di una gara caratterizzata da un deciso e prevedibile tatticismo, ed anche dalla voglia (matta) di entrambe le contendenti di non sbagliare l’approccio alla nuova stagione. Premesse che sono state srotolate sul sintetico bolzanino insieme al caldo afoso che ha, ovviamente, appesantito le gambe e le idee dei protagonisti. La Virtus Bolzano porta palla nei primi minuti di gara, ed al 10’ bussa dalle parti dell’area di rigore dei termali con l’insidioso diagonale di Bussi che attraversa la luce della porta, per poi essere spazzato via dalla difesa gialloblù. Il Levico è altrettanto attento e presente e solo due minuti dopo risponde con il bel tiro di Sanna, proietto che non sorprende l’estremo biancorossoverde Pircher che risponde reattivamente alla sollecitazione, distendendosi e deviando la minaccia in angolo. Dalla bandierina la palla spiove alta nell’area virtussina, dove stacca su tutti Franchetti il cui colpo di testa trova ancora una volta piazzato Pircher che controlla accartocciandosi sulla sfera. Il giro palla della Virtus Bolzano non riesce a “scardinare” l’intelaiatura difensiva del Levico, così i bolzasnini ci provano con tiri dalla distanza. Al 16’, difatti, è ancora Bussi ad impegnare il portiere Matrone con una parabola profonda, che l’estremo dei termali controlla non senza difficoltà. Il Levico si scuote e prova l’affondo a sorpresa. Al 22’ c’è una buona opportunità per la squadra di di mister Agostini, tutto accade quando Voltasio ci prova con un’incursione solitaria: l’attaccante gialloblù da limite prendere la mira ma cicca clamorosamente il bersaglio grosso. Voltasio vuole farsi perdonare ed al 27’ sibila dal limite, spedendo il proietto a stamparsi sull’inferriata. E’ praticamente l’ultima annotazione della prima frazione di gioco. Nella ripresa la Virtus Bolzano prova a prendere immediatamente l’iniziativa, ma l’ardimento è rintuzzato dal Levico che 14’ si fa vedere dalle parti di Pircher con il rasoterra di Landibi che finisce tra le braccia del pipelet bolzanino. Con il passare dei minuti entrambe le contendenti avviano la modalità “non sprecare le forze”. La Virtus Bolzano cerca di stringere il Levico nella propria tre quarti, ma le buone intenzioni non spaventano il portiere Matrone. L’ultima annotazione finisce sul taccuino al 32’ con il fendente da fuori area di Arnaldo Kaptina, palla che si spegne di poco sul fondo. Al triplice fischio lo zero a zero scivola nei titoli di coda tra gli applausi del pubblico presente, accaldato ma soddisfatto per il risultato che non fa male alle due “regine” del torneo.